MI CHIAMO ICARO E VOGLIO IMPARARE A VOLARE
Mi chiamo Icaro, ho dodici anni e voglio imparare a volare.
La mia mamma mi dice tutti i giorni che sono la cosa più bella al mondo, ma non credo sia vero altrimenti non prenderei schiaffi tutto il giorno a scuola dai miei compagni molto carini che mi hanno soprannominato "il coglione".
Mi chiamo Icaro, ho dodici anni e voglio imparare a volare.
Mi piace tantissimo l'ora di italiano a scuola, e adoro leggere, perchè così posso isolarmi e il tempo passa e neanche me ne accorgo, vivo la vita dei miei personaggi e non penso alla mia, fino a quando Filippo non mi tira dietro qualcosa e mi chiede se anche i "coglioni" sanno leggere.
Mi chiamo Icaro, ho dodici anni e voglio imparare a volare.
Tutte le mattine mi sveglio e mia madre mi prepara la colazione, mi dice che è il pasto più importante della giornata e che così sono più attivo e pronto a distruggere il mondo.
Non credo che questa cosa succederà mai, ogni giorno penso " adesso vado li e gli grido in faccia che mi hanno rotto, che sono una manica di stupidi" e mi risiedo. Ma non lo faccio perchè tanto non cambierebbe niente.
Mi chiamo Icaro, ho dodici anni e voglio imparare a volare.
Mio padre mi dice che devo fare sport. Mi ha iscritto a calcio, mi dice che non c'è niente di più bello che giocare e poi scherzare negli spogliatoi. Forse per lui, perchè a me non piace ricevere falli e finire con la testa nel water.
Mi chiamo Icaro, ho dodici anni e voglio imparare a volare.
Non mi ricordo più il suono della mia risata. Ho nelle orecchie l'eco di quelle degli altri. Io ho smesso di ridere da tanto tempo. La mamma mi dice che sono cambiato, che son sempre nervoso e che sto diventando come i ragazzini strafottenti. Magari...
Mi chiamo Icaro, ho dodici anni e voglio imparare a volare.
Ho pensato che alla fine se io sparissi domani non cambierebbe niente, che magari mi libererei di loro, smetterei di immaginarmi a picchiare qualcuno o a gridargli in faccia quanto valgo.
Potrei far capire al mondo che tutti siamo uguali, che anche io ho i miei sogni, che anche io avevo degli amici, e che se ci sono bambini che non sanno neanche la definizione di "coglione" ma mi etichettano così, è solo colpa di adulti davvero Coglioni.
Mi chiamo Icaro, ho dodici anni, e oggi ho imparato a volare.
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