ANIME COMPLETE



Ma davvero per ogni persona al mondo c'è un'anima complementare?
Ognuno di noi ha realmente una metà?

Io sono Lorenzo, ho 42 anni, e passo la mia vita a scrivere testi che altri cantano.
Parlo degli amori che ho vissuto, degli sguardi che ho incrociato, e delle mani che ho sfiorato.
Ma dato che son nato per scrivere e suonare, ho deciso che di certo al mondo c'era qualcuno nato per cantare, e quindi tutti i miei pensieri vengono raccontati dai vostri idoli, che voi vi immaginate romantici e simpatici. No. Quello sono io.
Ho macinato kilometri, ho visto cascate e risalito ruscelli per tirar fuori le mie storie.
Non ho ancora incontrato la mia "anima gemella" e quindi parlo di lei nei miei testi, ma malgrado io sia un sognatore e un eterno innamorato, inizio a credere che non esista.
Quindi ho iniziato a pensare che forse mi basta la mia parte femminile, quella che ogni tanto piange davanti ai film quando sono a casa da solo, o quella che desidera un figlio ogni tanto.
Nel frattempo mi innamoro di questi sguardi persi davanti a un panorama in Francia o in Brasile, perché magari la metà della mia anima è partita per un viaggio e mi aspetta da qualche parte e per non perdermela, la metto in una canzone che non canterò io.
Io continuo ad essere un po' di tutti quelli che incontro, di quelli con cui parlo di sesso al bar o di religione in un pub, di economia al mercato o di politica in piazza.
Ma per parlare d'amore aspetto te.

Io sono Giulia, ho 38 anni, e faccio la parrucchiera, ho sempre voluto cantare e passo le mie giornate ad ascoltare la vita delle mie clienti, amore vissuti e amori che ancora devono arrivare, e tra una piega e uno shampoo canto le canzoni che parlano di quell'amore che vorrei vivere ma che ancora non è arrivato. So che l'altra metà della mia mela è da qualche parte ma non so dove.
Vorrei viaggiare, scoprire posti nuovi, ma son sempre qui con una spazzola come microfono e con il mio pubblico che ha la tinta in posa.
Spero sempre che l'amore della mia vita un giorno apra questa porta e che si innamori di me come nei film, e che improvvisamente mi basti tirare via l'elastico dai miei capelli per diventare la sua cenerentola al ballo, ma Inizio a pensare che non ci siano più principi a cavallo.
Quindi ho iniziato ad amare la mia parte maschile, quella che ogni tanto è sboccata e mi protegge dagli apprezzamenti inutili e che ha quella camminata spavalda che mi proteggere dal mondo, la parte dura che non ha bisogno di nessuno e mi salva da tutto.
Nel frattempo sogno di essere una principessa, e mi sento la regina del mio palcoscenico.
Aspettando te, per cantare l'amore.

Non ci sono sempre le due metà della mela, non sempre esistono anime complementari.
Molte volte ci sono anime troppo belle per essere di qualcuno. Vanno lasciate libere per essere di tutti.
Perché rinchiudere un bellissimo quadro in una casa, quando nella sala di un museo, tutti potrebbero ammirarlo?
Anime perse, che non si rendono conto della loro bellezza e passano la vita tra tormenti e sorrisi, cercando sempre qualcosa o qualcuno. Anime irrequiete. Anime troppo belle per essere la metà di qualcuno, perché talmente belle da essere complete.

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