L'ALLENAMENTO

Sono giorni che mi sto dando allo sport.
Per scaricare la tensione, per stare in forma, per sentirmi meno in colpa con me stesso quando mi butto nel frigorifero.

Stavo pensando che ci dicono di allenarci perché ci fa bene, è una questione di salute, di bellezza, ci serve a sentirci meglio con noi stessi.

Io inizio a credere che sia più una questione di vita.

Inizi ad allenarti delle volte un po' controvoglia e delle altre volte sei extra carico.
Come quando ti alzi la mattina e un giorno vorresti impiccarti e altri canti.

Quindi inizi a scaldarti, ti stiracchi tutto, fingi di respirare nel modo corretto, e parti...

Tre serie da trenta di addominali per abituarti ai pugni che prenderai nello stomaco. Per adattarti a tutte le parole che avresti voluto tirar fuori.

Poi un po' di cyclette per allenare il cuore a pompare amore quando vorrai darne e a sbriciolarsi quando qualcuno te lo toglierà.

Dieci chili da tirare su con le braccia, per abituarti a spingere via tutti gli ostacoli che ti si presenteranno davanti.

Qualche squat per allenare le tue gambe a cadere e rialzarsi. Sono difficili da fare, ti senti bruciare, ma quando cadi devi sempre rialzarti anche se costa fatica.

E poi un po' di corsa, perché ogni tanto avrai il diritto di scappare, anche se non è giusto, anche se non sai dove andare, anche se sai che quando torni i tuoi problemi ti aspettano.

E ora che hai finito. Fatti pure la tua doccia fredda, fingi che i tuoi problemi non esistano, guardati allo specchio, fingi di sentirti sano.
E riposati un po' perché domani i chili, i chilometri e gli ostacoli aumenteranno, e tu dovrai essere pronto a correre.