Il mazzo di fiori




Come sempre quando salgo sui mezzi, mi perdo nel mio viaggio.
Oggi ho deciso di tentare di entrare nella vita del ragazzo che ho seduto qui davanti a me.

Si presenta molto bene devo dire, moro, capelli ricci, barba incolta, occhi azzurri, vestito in modo casual, con i suoi pantaloni blu, la camicia e il maglione a scollo a "v".

Mi soffermo tanto su come è vestito, solo perchè mi sembra apparenza, secondo me li sotto c'è "l'uomo stropicciato".... quello giusto, quello che dentro ha una libreria in disordine, ma che non vuole riordinare perchè quella confusione è un po' bella da vedere, sotto quel maglione ci sono i bottoni della camicia allacciati in modo sbagliato, sotto quei pantaloni c'è un boxer che è entrato in lavatrice bianco, ma ne è uscito verdino per colpa di un calzino lasciato nel cestello, dentro quelle scarpe ci sono i calzini orrendi a righe colorati che gli ha regalato sua sorella al compleanno, sa che sono imbarazzanti ma non riesce a non metterli e tutte le volte che li indossa ride!

Sotto quella massa di capelli ricci ci sono un sacco di pensieri, mille uccellini che volano in paesi che vorrebbe visitare, ma è talmente preso da quello che fa qui che si dimentica, ci sono cento spartiti di canzoni che scrive e che strimpella con la sua chitarra solo nei momenti in cui deve sfogarsi.

Dietro a i suoi occhi ci sono mille sguardi lasciati appesi nella vita di chi lo incrocia, sguardi persi dietro a una foto, ci sono le lacrime che non si vergogna di tirare giù.

Dietro quel sorriso ci sono le sue fantasie, I suoi viaggi mentali, le cose che lo fanno ridere ma che nessuno capisce, ci sono i discorsi filosofici sparati alle 4 di mattina, dopo tutte le birre bevute, che non portano a niente, non te li ricordi, ma ti fanno stare bene.

In mano ha un libro, che io ho letto e che lui sfoglia tentando di non far notare che vorrebbe ridere come un pirla, ma non può, e nell'altra mano ha un mazzo di fiori.
Pensavo a quante cose ci sono dietro un mazzo di fiori, a chi lo starà portando?

Ci sono varie opzioni, c'è la possibilità che sia per sua nonna, che magari non è stata bene e che ha chiesto di lui, e da bravo nipote lui le porta i fiori che a lei piacciono tanto e le ha scritto un raccontino che parla di lei.

C'è la possibilità che siano per sua mamma, magari è il suo compleanno, e non avendo la possibilità di creare qualcosa subito, perchè lo so lui è un creativo, ha optato per il mazzo di fiori oggi e la sorpresa domenica prossima, le ha fatto un quadro, in cui ha inserito tutto quello che per lui "è mamma".

Oppure sono per sua sorella, che ha appena partorito e che ancora non sa come chiamare sua figlia, e lui ha preso questo mazzo di fiori misti con una rosa, un'iris, una margherita, una viola, e tanti altri con il gambo ricoperto d'edera. Ha pensato che poteva trovare uno spunto da li.

Oppure sono per la sua fidanzata che lo aspetta a casa si sta preparando, è tornata da lavoro e lui ha deciso di portarla fuori a cena, anche se ancora non sa bene dove, ed è capace che all'ultimo secondo cambia idea e cucini lui, magari due spaghetti veloci, e poi la porta fuori per un gelato veloce.
I fiori sono solo il regalo materiale, perchè in realtà le ha scritto una canzone!
C'è anche la possibilità che i fiori siano per la suocera, perchè stasera è a cena da lei....

Nel frattempo lui legge, e vedo che continua a sorridere, io scendo e inizio a correre perchè sono in ritardo, devo fare in fretta, altrimenti non faccio in tempo a fare la doccia, vestirmi, restaurarmi ecc...

Ecco lo sapevo devo ancora asciugarmi i capelli, e suona il campanello.... apro la porta e Marco mi guarda e mi dice, che se magari al posto di mettermi a correre lo avvisavo prima di scendere dal tram, lui avrebbe smesso di ridere come un pirla mentre leggeva e non avrebbe sbagliato fermata, io gli rido in faccia e lui sorridendo, mi dice di spostarmi che ha cambiato idea, fa due spaghetti e mi porta fuori per un gelato.

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