Felicità
Che cos'è la felicità?
Secondo Wichipedia La felicità è lo stato d'animo (emozione) positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri[1].
L'etimologia fa derivare felicità da: felicitas, deriv. felix-icis, "felice", la cui radice "fe-" significa abbondanza, ricchezza, prosperità.
Bene, secondo me la felicità è un momento che va cercato, va assaporato, e soprattutto non bisogna prenderlo troppo seriamente.
Penso che il modo migliore per averlo sia passare momenti orrendi, quelli in cui cadi talmente tanto in basso che credi di ingoiare terra e veleno, attimi di smarrimento.
Magari è un sentimento che da solo non è nessuno, bisogna associarlo a qualcosa, come la libertà, come l'amore, l'amicizia, il cibo, le feste, il dolore, la depressione.
Si secondo me va associato, e da sola la felicità non esiste. Sono certa che il modo migliore per capire la felicità è guardare i bambini.
Loro non hanno tempo, non hanno un lungo passato, e le delusioni per loro durano solo attimi, quindi nel momento in cui vedono una cosa che gli piace, vedono arrivare la mamma o il papà che li va a prendere all'asilo, vanno al cinema a vedere il loro cartone preferito, hanno la possibilità di avere il loro migliore amico a casa a giocare, li loro esplodono di felicità!
Apprezzano subito, si vivono il momento, senza pensare quanto durerà, senza pensare se sarà per sempre, senza pensare che non potranno essere felici in ogni momento, loro non riconoscono lo spazio-tempo e se la vivono così, felici.
Bene, io non credo alle persone che vivono la vita così come viene, sono del parere che c'è una differenza tra il vivere e il sopravvivere. Vivere comporta prendere delle decisioni, come svegliarsi la mattina e pensare che andrà tutto bene, come correre il rischio di fare qualcosa di più grande di noi, sapendo che può andare male, ma decidere di rispondere alla domanda " e se va bene?", vivere è reinventarsi anche tutti i giorni se serve, condividere le cose belle e le cose brutte con chi ci fa stare bene, filosofeggiare alle 4:00 di mattina in macchina, decidere cosa fare del nostro futuro, decidere con chi condividere le nostre giornate, decidere chi non sopportare, ma soprattutto decidere di respirare.
Alla fine vivere non 'è complicato, tutti ci svegliamo la mattina, respiriamo, facciamo passare le ore, chi cazzeggiando chi lavorando, mangiamo caghiamo, dormiamo, e via così tutti i giorni fino a quando non respiri più, bene questa è la vita fisica, la vita vera è quello che succede tra una cosa e l'altra, quindi devo dire che non si può vivere aspettando di essere felici , o credendo che ci sarà qualcosa che ci farà stare meglio di come stiamo. No, C'è da tirarsi su le maniche e decidere tutti i giorni di avere almeno 10 minuti di felicità, da collegare a 10 minuti di scemEnza, a altri 10 di menefreghismo, altri 10 di pianto ecc ecc fino a quando non si va a letto la sera convinti che anche oggi si è fatto qualcosa per vivere e non sopravvivere.
In questi giorni posso dire di essere felice, domani vedrò, ma sono certa che farò qualcosa per non stare male, sono certa che mi sono sempre alzata, ero certa nei mesi precedenti che sarei stata così prima o poi e sono certa che in futuro avrò giorni in cui vedrò tutti andare avanti e mi sentirò un po' persa, ma quelli come me, non sono mai persi, perchè vivono non sopravvivono e prendono la decisione di essere felici e di guardarsi allo specchio pensando di non essere un Dio sceso in terra, ma di certo una che non sta ad aspettare qualcosa, ma se la prende.
In questo periodo della mia vita, non sono messa come pensavo, diciamo che avevo progetti differenti.
Ma sono nata per reinventarmi ogni secondo, e quindi sono contenta di essere felice!
Si sono felice!
Che cos'è la Felicità?
La felicità porta il mio nome.
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