IL CAOS
"Fra, mi dici perché fai così? Mi spieghi perché tutte le volte fai la stessa cosa? Si può sapere cosa c'è?"
" Hai mai provato a camminare tra gli scaffali di un negozio piccolissimo? Quei negozi talmente stretti che hai paura che appena ti muovi fai cadere qualcosa? E allora cosa fai? Cammini piano, sposti la borsa in modo da non toccare le cose sbagliate e fare un disastro. Oppure, ti è mai capitato di cadere nel fango? Puoi girarti a destra o a sinistra, tanto ti sporchi comunque. Bene io sono così, passo un sacco di tempo a camminare piano tra gli scaffali e poi improvvisamente vorrei rompere tutto! Scivolo nel fango, e non riesco a non sporcarmi tutta. Non So gestire le cose, non ho mezze misure "
" Si Fra, va bene, ma capisci che non puoi vivere così? "
"Lo so, so che faccio solo casini, non so gestire le cose normalmentr, son sempre troppa. So gestire le cose grandi, riesco a gestire la morte anche quando mi è vicina, riesco a gestire brutte malattie, riesco a parlare con gente con seri problemi di mente, riesco a cambiare un pannolino senza entrare in ansia, riesco a preparare cene per un sacco di gente, riesco a trovare soluzioni a un sacco di cose, posso arrrdare case mai viste e aggiustare serrature.
Ma quello non riesco a farlo.
Non riesco a credere ad un sorriso fatto perché ti piace quello che dico, non riesco a credere che davvero ti fa piacere passare una serata con me, non riesco a credere che qualcuno possa voler davvero provare, anche minimamente, anche solo per due ore a voler stare con me, non credo che qualcuno voglia provare ad entrare nel casino che ho dentro e farsi spazio che io voglia o no, non credo che qualcuno possa trovarsi bene in quel casino. Non credo in due labbra che mi baciano e che dicono che non immagino neanche da quanto aspettassero quel momento. Non credo a due occhi che mi guardano e che mi dicono che sono bellissima."
"....Fra...io capisco ma..."
"....hai mai avuto paura delle cose normali?"
" si tutti hanno paura di vivere"
"Bene, allora dammi la morte perché la so gestire, ma non darmi due occhi che mi guardano davvero..."
" Hai mai provato a camminare tra gli scaffali di un negozio piccolissimo? Quei negozi talmente stretti che hai paura che appena ti muovi fai cadere qualcosa? E allora cosa fai? Cammini piano, sposti la borsa in modo da non toccare le cose sbagliate e fare un disastro. Oppure, ti è mai capitato di cadere nel fango? Puoi girarti a destra o a sinistra, tanto ti sporchi comunque. Bene io sono così, passo un sacco di tempo a camminare piano tra gli scaffali e poi improvvisamente vorrei rompere tutto! Scivolo nel fango, e non riesco a non sporcarmi tutta. Non So gestire le cose, non ho mezze misure "
" Si Fra, va bene, ma capisci che non puoi vivere così? "
"Lo so, so che faccio solo casini, non so gestire le cose normalmentr, son sempre troppa. So gestire le cose grandi, riesco a gestire la morte anche quando mi è vicina, riesco a gestire brutte malattie, riesco a parlare con gente con seri problemi di mente, riesco a cambiare un pannolino senza entrare in ansia, riesco a preparare cene per un sacco di gente, riesco a trovare soluzioni a un sacco di cose, posso arrrdare case mai viste e aggiustare serrature.
Ma quello non riesco a farlo.
Non riesco a credere ad un sorriso fatto perché ti piace quello che dico, non riesco a credere che davvero ti fa piacere passare una serata con me, non riesco a credere che qualcuno possa voler davvero provare, anche minimamente, anche solo per due ore a voler stare con me, non credo che qualcuno voglia provare ad entrare nel casino che ho dentro e farsi spazio che io voglia o no, non credo che qualcuno possa trovarsi bene in quel casino. Non credo in due labbra che mi baciano e che dicono che non immagino neanche da quanto aspettassero quel momento. Non credo a due occhi che mi guardano e che mi dicono che sono bellissima."
"....Fra...io capisco ma..."
"....hai mai avuto paura delle cose normali?"
" si tutti hanno paura di vivere"
"Bene, allora dammi la morte perché la so gestire, ma non darmi due occhi che mi guardano davvero..."
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